Dedico il blog a chi vive nel silenzio, a chi come me e mia sorella deve assistere una persona cara malata del morbo di Parkinson. Le decisioni quotidiane, la gestione di una malattia invalidante per chi ne soffre e per chi deve assistere. La superficialità di alcuni medici che non riescono ad avere una visione a 360°. Una malattia che priva chi ne soffre di vivere una vita sociale normale, anche se non sempre ne sono consapevoli. Sarei felice di conoscere, di condividere la mia esperienza con altre persone che vivono lo stesso mio disagio, che sono costretti a prendere decisioni ogni giorno, e che sono stati privati della propria libertà per amore. LEGGI IL BLOG