Da oltre dieci anni cerca (e trova) storie da raccontare. Ha raccolto parole e immagini in articoli, inchieste e spettacoli, lavorando per quotidiani, settimanali, agenzie di stampa, siti internet e compagnie teatrali. E in questo strano incrocio di forme di narrazione, via via ha seguito i destini dei morti per amianto, i rifiuti nucleari italiani o la memoria degli anziani sulle colline piemontesi. Il suo viaggio idealmente è iniziato da Georgetown, nel gennaio del 1999. Riprendere il filo del discorso con gli Usa, quindi, è come continuare a rendere omaggio al suo “punto di partenza” e ai suoi compagni di viaggio di allora. Tornato a Torino, diventato giornalista professionista, ha continuato a sentire forte il legame con quel territorio immenso, poliedrico e contraddittorio chiamato Stati Uniti d’America.LEGGI IL BLOG